Cos'è il Soft-Air
Nato in Giappone e importato in Italia alla fine degli anni '80, il soft air sta coinvolgendo sempre più appassionati associazioni sportive, club, comitati e organismi federativi. Il soft air è un gioco assolutamente non violento, con un suo preciso apparato di regole e norme comportamentali. I punti vengono segnati colpendo gli avversari con palline di plastica, sparate per mezzo di dispositivi ad aria compressa che replicano armi vere e/o, conquistando obbiettivi di vario tipo in un concatenarsi molto dinamico e spettacolare di azione, tattica e strategia. Benché i dispositivi utilizzati per la marcatura dei punti siano assolutamente innocui, i giocatori sono muniti di adeguate protezioni per evitare colpi diretti al volto (maschera integrale obbligatoria per minori), inoltre indossano abbigliamento mimetico allo scopo di confondersi nella vegetazione, dove si svolge la maggior parte degli incontri, per prendere di sorpresa gli avversari. Il soft air è semplicemente un grande, avvincente wargame che utilizza come pedine i giocatori stessi. Richiede intelligenza, concentrazione e senso tattico al pari del più classico gioco di guerra, inoltre possiede dinamismo, la fisicità e la travolgente irruenza del più movimentato gioco di squadra.
Per praticare il Soft Air occorrono indubbiamente una preparazione e un equipaggiamento spiccatamente militari, ma l'approccio a questo sport non esige maggior "spirito bellico" di quanto ne richiedano il Pentathlon moderno, la Scherma, il Tiro al piattello... per non parlare del Pugilato e delle Arti marziali.
Uno degli aspetti più divertenti ed appassionanti del Soft Air consiste senz'altro nella possibilità di riprodurre e vivere con impressionante realismo le situazioni tattiche ed operative della guerra moderna. Con una piccola differenza: non si muore e non si resta feriti. Il soft air si avvale anche di scenografia e attrezzatura finalizzata alla riuscita di una divertente, spensierata e amichevole giocata, il più delle volte a contatto con la natura, vissuta nel massimo rispetto. In linea generale il gioco si svolge così: due squadre di 7 - 8 uomini si affrontano all'interno di un'area delimitata, preferibilmente un bosco o un terreno accidentato, ricco di ostacoli e dislivelli, ma non per questo pericoloso. Ogni formazione ha un capo squadra, un' obbiettivo, un campo base. Vince la squadra che riesce a conquistare il proprio obbiettivo e a tale scopo i concorrenti hanno la possibilità di "eliminarsi" vicendevolmente colpendosi con apposite repliche giocattolo. Le missioni variano da giocata a giocata a discrezione di chi le organizza.
Nella sua impostazione generale, il Soft Air è parente strettissimo dell'americano Paintball (detto anche Splash Contact). La differenza fondamentale tra i due giochi stà sostanzialmente negli Strumenti utilizzati. Quelli da Paintball, a pompa o semiautomatici, sparano proiettili sferici calibro 12, pieni di vernice colorata allo scopo di evidenziare il punto. Le palle, propulse da anidride carbonica compressa, escono dalla canna con una velocità di circa 150 mt./sec. Tale potenza procura dolore quando si viene colpiti. Di fatto tale sport viene categoricamente svolto all' interno di un piccolo campo a norma delineato da reti. (nessun contatto con la natura)
Le Air Soft Guns, invece, letteralmente "armi ad aria soffice", sono più propriamente Strumenti da Soft Air che replicano fedelmente le armi da fuoco vere. Utilizzano pallini sferici di 6 mm in plastica, biodegradabili, del tutto innocui (unica precauzione: un paio di occhiali protettivi), i quali escono dall'arma con una potenza modesta che non supera 1 joule. Vera arma vincente di questo sport è il contatto con la natura, gli spazi aperti, il movimento fisico e sportivo, il gioco di squadra che aggrega i vari partecipanti tra di loro e fa apprezzare l' ambiente circostante insegnando loro a rispettarlo.
Buon Divertimento a TUTTI ...